Colline Patrimonio Unesco: accoglienza e turismo
FARRA DI SOLIGO: UNA BELLA INIZIATIVA DEGLI ABITANTI DI BORGO GROTTA
Pasqua: abbellire case e giardini con fiori e sculture a tema
In diversi periodi dell’anno, quando ci sono delle ricorrenze particolari, come: San Nicolò, il Natale, la befana, il periodo pasquale e la festa di ferragosto, gli abitanti di questo borgo, prendo spunto per creare delle vere e proprie opere d’arte, che richiamino l'evento.
Promotrici delle varie iniziative le signore Ivana e Mirabella, le quali con l’aiuto dei loro familiari, amici e gran parte degli abitanti del borgo, hanno posizionato lungo il percorso delle panchine e ristrutturato l'antica grotta della madonna; hanno inoltre creano delle simpatiche composizioni, non solo floreali ma anche interessanti ed originali sculture in legno.
La cosa da qualche tempo è stata scoperta anche da molti turisti i quali, affascinati da questa nuova iniziativa, fotografano i diversi lavori e poi gli pubblicano sui vari social, come: Facebook, Istagram, You Tube, WhatsApp, Google e molti altri. Un tam tam che ha prodotto migliaia di visualizzazioni, richiamando a Farra di Soligo ogni settimana centinaia di visitatori, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza per il Covid.
“Conosco gli abitanti di Borgo Grotta – precisa Mattia Perencin, primo cittadino farrese, persone meravigliose e molto unite, che in questi anni si sono adoperati per far rivivere questa borgata, per accogliere i turisti e gli escursionisti che, poi proseguono nei sentieri che si inerpicano sulle colline, per raggiungere le sorgenti del Tof, la Forcella San Martino, le Torri di Credazzo e Collagù”. “Mi auguro –continua Perencin- che questa iniziativa, venga copiata anche da altre borgate del nostro comune, magari con la collaborazione delle locali Pro Loco, del gruppo alpini e di tutte le altre associazioni culturali, sportive e commerciali, che operano da sempre con grande interesse ed incomparabile maestria sul nostro territorio. La nostra zona, ha sicuramente tutte le carte in regola, per diventare nei prossimi anni il fiore all’occhiello del turismo Veneto”.
Diego Berti
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