Borso del Grappa, illesa la ragazza che era insieme a lui
NON SI LEGA AL DELTAPLANO, PRECIPITA DOPO IL DECOLLO E MUORE
Fatale distrazione per un pilota 51enne
Non appena è avvenuto il decollo dalla pedana di Col del Puppolo a 850 metri di quota sulle pendici del Monte Grappa, subito è stata chiara la situazione drammatica: l'uomo slegato è rimasto aggrappato alla barra del deltaplano con la sola forza delle braccia, finché non ce l'ha più fatta e ha mollato la presa sparendo nel bosco sottostante. Il velivolo ha proseguito ancora senza comandi, per poi cadere tra gli alberi: la giovane "passeggera", residente a Trieste, è rimasta sospesa nel vuoto, appesa alla vela incastrata tra i rami di una pianta, sotto choc, ma fortunatamente con conseguenze fisiche lievissime.
Scattato l'allarme verso le 14.30, l'elicottero di Treviso emergenza ha individuato la vela e ha sbarcato con un verricello di 30 metri medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, per poi volare a imbarcare una squadra del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per avviare la ricerca del pilota. Il tecnico di elisoccorso è salito sull'albero e, dopo averla assicurata e liberata dai vincoli, ha calato a terra la donna, per affidarla ad un infermiere della Stazione. I soccorritori, ai quali si sono poi unite altre squadre, sono partiti con la perlustrazione, difficile e impegnativa, dell'area. Con il supporto di un video degli ultimi momenti, le squadre hanno circoscitto la zona e si sono spostate all'interno di un canalone. Poco prima delle 17 è così avvenuto il rinvenimento del corpo senza vita dell'uomo, ai piedi di alcuni alberi. Alle 17.50 il medico è riuscito a raggiungere il luogo e a procedere con la constatazione del decesso. La salma è stata imbarellata e si sta attendendo l'intervento dell'eliambulanza di Treviso emergenza che provvederà al recupero tramite verricello.
Ancora inspiegabili le ragioni della fatale distrazione: Baratto a detta di tutti, era pilota molto esperto e scrupoloso,