Seminario sui due paesi di Assindustria Venetocentro
PER LA RIPARTENZA LE IMPRESE GUARDANO (ANCHE) ALL'EUROPA DELL'EST
Polonia e Ungheria tra le più interessanti per l'export
Uno scenario favorevole anche per l’Italia, secondo partner commerciale di Varsavia tra i Paesi Ue (oltre 21 miliardi l’interscambio 2020) e quinto di Budapest, e per il Veneto.Nella mappa delle rotte a più alto potenziale per le esportazioni di Padova e Treviso, la Polonia è risalita dal 14° al 6° posto in un decennio (2009-2020). Il valore complessivo delle merci esportate è aumentato dai 316 milioni di euro nel 2009 a 792,2 milioni nel 2020 (pari al 42,8% del totale veneto, 1,85 miliardi). Un balzo del 150,7% (Treviso +163,4%, da 190 a 500,3 milioni di euro; Padova +131,6%, da 126 a 292 milioni), appena frenato nel 2020: non solo macchinari ma anche autoveicoli, prodotti chimici, farmaceutici e della metallurgia, cibo e bevande, abbigliamento. Analogo progresso ma meno intenso, verso l’Ungheria (16° mercato di riferimento): nel 2020 Padova e Treviso hanno esportato merci per 292,1 milioni (40,9% del totale veneto, 714,3 milioni). Una crescita del 58,5% in dieci anni (Padova +104,6%, da 68,5 a 140,3 milioni di euro; Treviso +31,2%, da 115,7 a 151,8 milioni), con prospettive ulteriori di sviluppo per automotive e trasporti, farmaceutica, alimentare, costruzioni, arredo e servizi tecnologici.
Saranno proprio Polonia e Ungheria i protagonisti del nuovo appuntamento di “Obiettivo Export”, il ciclo di incontri di Assindustria Venetocentro dedicato allo sviluppo nei mercati internazionali, per diffondere un approccio strutturato e aumentare il numero di imprese stabilmente esportatrici.
L’appuntamento è giovedì 13 maggio, alle ore 9.30 in webinar interattivo, con la partecipazione di oltre 70 imprenditori ed export manager. Le opportunità commerciali e di investimento in Polonia e Ungheria e le modalità di approccio a quei mercati, saranno presentate da Roberto Corciulo, Presidente IC&Partners, esperto di strategie di internazionalizzazione. Seguiranno incontri one-to-one in video-conferenza con le aziende che ne avranno fatta richiesta, per approfondire quesiti specifici e un primo check sulle opportunità di sbocco delle singole aziende, con il contributo di Alberto Birtele, General Manager IC&Partners Poland e Claudio Pittia, General Manager IC&Partners Budapest.