Testimonianze che Paolo Pilla ha raccolto da Prisca Taruffi, la figlia del Campione
“LA MONTECCHIA” ESPONE LA FERRARI 212 - PIERO TARUFFI “LA VOLPE ARGENTATA”
el Zorro Plateado alla Carrera Panamericana
Nel 1951, 71 anni fa, al volante di una Ferrari 212 Inter Vignale, l’Ing. Piero Taruffi - pilota, recordman e progettista italiano che cambiò per sempre la storia del mondo dei motori, vinceva la Carrera Panamericana. Questa gara, con i suoi 3000 chilometri, è stata e tuttora rimane la corsa su strada più lunga e impegnativa per auto e piloti. A questo anniversario è dedicata la 4a edizione “LA VOLPE ARGENTATA” che si terrà il 17 luglio, al GOLF DELLA MONTECCHIA,
Prisca sarà il Grand Marshal della Carrera Panamericana 2021, che si svolgerà in Messico dal 15 al 22 ottobre. Prisca in coppia con un’altra donna, la giornalista Savina Confaloni, in collaborazione con la Fondazione Italia-Messico, promuoveranno la parità di genere, un tema di grande attualità e valore sociale. Nella stessa giornata, grazie alla partnership con il Gruppo PlayGolf54, di cui è parte il Golf della Montecchia, si vivranno grandi emozioni legate alla passione per i motori e avvincenti sfide sul campo da golf con una Pro Am PGAI (The Professional Golfer’s Association of Italy) dal titolo “La Volpe Argentata” by Montecchia Classic Cars.
Vi parteciperanno squadre miste di golfisti, piloti e celebrità; ad ogni squadra di tre amateur sarà affiancato un professionista, la formula di gara è 18 buche medal, 2 score su 4 giocatori.
La Montecchia è ideale per l’evento, per gli ampi spazi, e per l’attenzione ai protocolli di sicurezza.
Per tutti i partecipanti ci sarà un momento conclusivo con premiazioni e buffet a bordo piscina.
In Campo, anche il Concorso Eleganza delle auto esposte, la prima auto classificata riceverà il trofeo “Volpe Argentata”; verrà premiata poi anche l’auto più votata dal pubblico.
Le precedenti edizioni de la “Volpe Argentata” hanno visto sul green oltre 400 giocatori e grandi nomi del mondo sportivo e dello spettacolo; anche quest’anno si attendono grandi ospiti, tra cui tanti ex piloti di F1 come Gianni Morbidelli, Riccardo Patrese, Alex Caffi, Pierluigi Martini, Gabriele Tarquini, campione mondiale Velocità Turismo. Dei campioni rally ritroviamo Vittorio Caneva, Franco Cunico e Miki Biasion, ma la lista si arricchisce di giorno in giorno.
Importanti i patrocini di Aci, Aci Storico, Museo Mille Miglia, Coni, la città di Selvazzano Dentro.
“Quando mio padre 70 anni fa vinse la Panamericana, per tutti i messicani diventò El Zorro Plateado ovvero La Volpe Argentata, un appellativo che ben lo rappresentava, non solo per i capelli bianchi ma soprattutto per la sua astuzia nelle strategie di gara - racconta Prisca – Nel 1951 Enzo Ferrari decise di partecipare alla Carrera messicana con due berlinette ‘212 Inter’ che affidò rispettivamente a mio padre in coppia con Luigi Chinetti e ad Ascari/Villoresi”.
L’Ing. Piero Taruffi fu l’unico pilota italiano che prese parte a tutte e cinque le edizioni della Carrera Panamericana, dal 1950 al 1954. Oltre alla vittoria nell’edizione del 1951, arrivò secondo nel 1953 dietro al compagno di squadra Fangio su Lancia 3300. In suo onore venne addirittura coniato il verbo “tarufear” per indicare il correre veloce. La maggior parte dei tassisti messicani aveva sul cruscotto la foto del "Zorro Plateado” di fianco a quella della Beata Vergine di Guadalupe. L’amico e rivale Tazio Nuvolari lo definì lo “stradista più forte del mondo” avendo vinto tutte le corse su strada più importanti, come la Targa Florio del 1954 e l’ultima Mille Miglia della storia dell’automobilismo nel 1957, quando aveva già 50 anni. Il suo palmares, sia sulle quattro che sulle due ruote, lo consacrò al mito futurista dell'uomo volto al raggiungimento della massima velocità. r g