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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

PILLOLE DI TRASPARENZA
Consumo critico, primo passo per cambiare il mondo

TREVISO - Cosa posso fare per aiutare a migliorare la situazione socio-economica italiana e internazionale? E' una domanda che qualunque cittadino coscienzioso dovrebbe porsi. Spesso molti ritengono che i comportamenti individuali possano incidere poco. Non è così, ribatte il senatore Gianni Girotto. La risposta è: il consumo critico, che rappresenta l'argomento della puntata odierna di "Pillole di trasparenza". "Ogni cittadino può fare moltissimo, considerando i propri acquisti non in base al semplice rapporto prezzo/qualità immediato - sottolinea l'esponente del Movimento 5 Stelle -, ma in un'ottica più a lungo termine". Comprando una camicia a 5 euro prodotta in Estremo Oriente, si ottiene magari un risparmio immediato, ma a lungo andare, si finisce per nuocere alle aziende italiane, messe fuori mercato da concorrenti che sfruttano il bassissimo costo di lavoro (e la mancanza di tutele per i lavoratori) di certi paesi in via di sviluppo. Queste imprese saranno costrette a chiudere, prima mettendo i lavoratori in cassa integrazione, poi licenziandoli definitivamente. Con ammortizzatori sociali e sussidi che dovranno comunque essere finanziati dalle tasse dei cittadini. E questo ragionamento può essere applicato all'abbigliamento, all'agroalimentare, ma anche a prodotti tecnologici e persino a banche ed assicurazioni. Ecco, dunque, come un acquisto responsabile e sostenibile fa bene a chi vende quel prodotto, a, sua ampia scala, anche al portafoglio di chi compra.