OMICIDIO, INDAGA L'INTERPOL

TREVISO - (nc) Laura De Nardo, la 61enne mandante dell'omicidio del marito Eliseo David ed i suoi complici, Ivan Marin, Gennaro Geremia e Mirko Della Giustina, saranno interrogati lunedì dal Pm Barbara Sabbatini. Proseguono intanto in queste ore le indagini da parte della squadra mobile di Treviso: l'obiettivo è rendere ancora più chiaro un quadro probatorio già ben delineato ed ottenere riscontri chiari delle dichiarazioni rese dagli arrestati. E' caccia aperta in particolare ai filmati delle telecamere che avrebbero ripreso gli incontri della moglie, mandante dell'omicidio, con i killer del marito: incontri in luoghi pubblici tra cui ci sarebbe anche un supermercato della zona. Sono intanto attesi per le prossime ore i risultati dell'autopsia effettuata sul corpo della vittima, morta per soffocamento dopo essere stata narcotizzata con un solvente. La Polizia intanto, alla luce dell'omicidio di Campolongo, vuole vederci chiaro anche sulla morte risalente al 1971 del precedente marito di Laura De Nardo, Ottorino Tonon. L'uomo morì 39 anni fa in Australia vicino a Sidney, annegato in un lago: all'epoca quella morte venne bollata come una tragica fatalità, un incidente. Gli inquirenti vogliono però andare fino in fondo a questa vicenda: il Questore di Treviso ha già preso contatto con l'Interpol per riaprire il caso. Nei prossimi giorni prenderà il via così una stretta collaborazione tra investigatori italiani ed australiani. L'obiettivo è fugare ogni dubbio, ogni sospetto: l'ipotesi, agghiacciante, è che Eliseo David non sia l'unica vittima di Laura De Nardo. L'omicidio di Conegliano dimostra ''a quali gesti distruttivi possa condurre il miraggio illusorio del denaro facilmente raggiungibile''. Cosi' il vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, commenta la morte di Eliseo David, commissionata dalla moglie a tre complici.''E' un fascino negativo e maligno - aggiunge - che quando si insinua e attecchisce nel cuore di un uomo o di una donna, non si ferma di fronte a nulla''.