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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Fabio Alvino non risponde alle domande del gip

BABY PUSHER DAL GIUDICE

Simone Bertelli confessa e chiede la scarcerazione


TREVISO – (gp) Sono stati interrogati dal gip Umberto Donà Fabio Alvino e Simone Bertelli, i due 19enni finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio il primo di mefedrone, una nuova droga sintetica venduta in internet come fertilizzante e da poco inserita come droga nelle tabelle ministeriali, il secondo di hashish. Fabio Alvino, di fatto disoccupato e che già a marzo era stato pizzicato in possesso di quella sostanza che viene sniffata come la cocaina ma che ha effetti simili a quelli dell'ecstasy, si è avvalso della facoltà di non rispondere e rimane rinchiuso nel carcere di Santa Bona. Simone Bertelli invece, assistito dall'avvocato Aloma Piazza, ha confessato di aver venduto hashish in più occasioni all'interno del “Bosco del respiro” a Santa Bona a coetanei e minorenni della zona. Un'attività che andava avanti da mesi secondo quanto riferito dal giovane studente, per un giro d'affari che la procura di Treviso non è ancora in grado di quantificare. L'avvocato Piazza, legale di Simone Bertelli, ha anche chiesto che la misura cautelare per il suo assistito venga alleggerita almeno agli arresti domiciliari, tenendo conto della collaborazione fornita dal ragazzo. Sulla richiesta di scarcerazione, se il pm Valeria Sanzari titolare delle indagini dovesse esprimere parere positivo, deciderà nei prossimi giorni il gip Umberto Donà. Intanto il Comune vara controlli straordinari nel "Bosco del respiro" con agenti in borghese che presidieranno la zona.


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12/10/2010 - Spaccio al Bosco del respiro