Omicidio di San Liberale: spunta un uomo misterioso
INDAGINI A TUTTO CAMPO
Sarebbe stato visto assieme a Daniela Vidoni
TREVISO – (gp) Continuano a tutto campo le indagini sull'omicidio di Daniela Vidoni, la 49enne di San Liberale trovata strangolata in casa. I risultati dell'autopsia effettuata sul corpo della donna potrebbero portare a risolvere presto il caso, considerando che sul cadavere potrebbero anche esserci le tracce biologiche dell'assassino. Il medico legale Massimo Montisci oltre a stabilire l'orario e le cause della morte, avrà anche il compito di scoprire dettagli decisivi per il proseguo delle indagini, che stanno registrando in queste ore l'audizione di ulteriori testimoni, oltre alla ventina già ascoltata dal momento della scoperta del delitto. E tra le persone che conoscevano Daniela e che l'hanno vista l'ultima volta al Bar Rok di San Liberale in compagnia di un uomo misterioso, alto e di corporatura massiccia, che in diversi definiscono gravitare nel mondo degli zingari, si fa sempre più insistente l'ipotesi che sia stato proprio lui a soffocare la donna. Al momento quest'uomo misterioso non ha un volto né un nome, ma gli investigatori sarebbero già sulle sue tracce per capire cosa possa essere successo quel mercoledì. L'uomo era in compagnia di Daniela, e assieme a lei è stato visto al bar Rok dove l'operatrice socio sanitaria aveva giocato a una slot machine vincendo qualche decina di euro, forse un centinaio. Ma uccidere arrivare a uccidere per portarle via quei pochi euro sembra un'ipotesi assurda. Più plausibile l'epilogo di una lite per spartirsi la vincita che evidentemente non li aveva messi d'accordo.



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