TREVISO – (gp) E' l'ora della verità per Simone Moreira. Domani infatti di fronte alla Corte d'Assise del tribunale di Treviso verrà depositata la super perizia che chiarirà una volta per tutte cosa abbia preceduto la morte dellla piccola Giuliana Favaro, la bimba di due anni annegata nelle acque del Monticano a Oderzo il 2 settembre del 2009. Nel corso della nona udienza del processo che vede imputata di omicidio volontario aggravato la madre della piccola, la 23enne brasiliana Simone Moreira, i giudici avevano infatti conferito l'incarico ai cinque professionisti che avevano il compito di stabilire le cause della morte della piccola e soprattutto l'orario, dettaglio su cui puntano molto sia la difesa che l'accusa per essere in grado di dimostrare se Giuliana Favaro sia scivolata nel Monticano nel primo caso, o se ce l'abbia gettata Simone Moreria. I periti incaricati della perizia ultima e definitiva sono il dottor Carlo Sorbara, direttore del dipartimento di Anestesia dell'ospedale di Treviso, il dottor Raffaele De Caro, direttore del dipartimento di Anatomia dell'Università di Padova e presidente del corso di laurea in Medicina e chirurgia a Treviso, gli anatomopatologi Massimo Montisci e Alessandra Rossi, e l'esperto in cardiologia interventista Marco Panfili. I professionisti avevano anche il compito di stabilire se tutte le procedure di rianimazione e intervento d'urgenza sulla piccola Giuliana fossero state eseguite in maniera corretta e tempestiva. Domani si saprà come si sono svolti i fatti.