Il pilota ha ottenuto gli arresti domiciliari, rigettata la richiesta di Marco Bortoluzzi
FATTURE FALSE PER 25 MILIONI DI EURO: SCARCERATO FABIO VALLE
Maxi indagine della Gdf: indagati anche Wilma Rizzo e Manolo Biz
VILLORBA – (gp) Fabio Valle è stato scarcerato. Il gip Silvio Maras, dopo l'interrogatorio di garanzia del pilota 52enne di origini vittoriesi ma residente a Villorba, ha sciolto la riserva accogliendo le richieste degli avvocati Carlo Augenti e Giancarlo Nicosia concedendo all'uomo gli arresti domiciliari nella casa della madre della nuova compagna, giudicato luogo idoneo dal giudice. Nessuna modifica della misura cautelare invece per Marco Bortoluzzi, il 36enne montebellunese residente a Spresiano indagato assieme a Valle per un giro di false fatture per operazioni inesistenti da 25 milioni di euro per un'Iva non versata da quasi 5 milioni. Il suo legale, l'avvocato Stefania Bertoldi, ha già annunciato che depositerà un'istanza al Tribunale del Riesame per chiedere la revoca della misura. A sostegno della richiesta il diverso trattamento utilizzato dagli inquirenti nei confronti di Manolo Biz. Il 37enne pordenonese di Cordenons e attualmente residente a Barcellona, nonchè parente di Valle e della madre Wilma Rizzo (anche lei indagata nell'inchiesta della Guardia di Finanza), è stato infatti denunciato a piede libero anche se attraverso la società spagnola “Ustari Extens SL” (che risulta cancellata dal 2008), avrebbe emesso fatture di vendita inesistenti a favore della Blusteel srl e della Mobile Products srl nello stesso modo della “MB di Bortoluzzi Marco”. Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finite le società di Fabio Valle “Blusteel srl” di Villorba, la “Mobile Products srl” e la “O.M.B. Srl”, di cui risulta amministratore di fatto. L'amministratrice di diritto, e quindi legale rappresentante, sarebbe invece stata la madre, Wilma Rizzo, che secondo quanto sostenuto dalla Procura di Treviso avrebbe ruoli amministrativi di vertice in ben 14 società. Secondo le accuse la Blusteel srl avrebbe emesso fatture di acquisto false per operazioni inesistenti per 1.847.200 euro nel 2010 e 2.348.340 nel 2011, e la “Mobile Products srl” per un totale di 6.754.666,40 euro. Le società fornitrici erano la “O.M.B. Srl” e la Ustari Extens SL”, che a loro volta emettevano fatture di vendita per operazioni inesistenti: la prima vanta fatture fittizie per 8.082.666 euro nel 2010 e 2.097.000 euro nel 2011; la seconda invece per 519.200 euro nel 2010, 251.340 nel 2011, 190.000 nel 2013 e 475.000 nel 2014. I clienti di entrambe erano sempre la “Blusteel srl” e la “Mobile Products srl”.


10/10/2014 - Fatture false per 25 mln di euro:
gli arrestati rimangono zitti
08/10/2014 - Fatture false per 25 mln di euro:
venerdì Fabio Valle dal giudice
07/10/2014 - Fatture false per 25 mln di euro:
in carcere il pilota Fabio Valle