TREVISO - (nc) San Liberale vive ore di grande apprensione: il delitto della 49enne Daniela Vidoni ha scosso un quartiere già fortemente provato da microcriminalità e da un rapido invecchiamento. Daniela è descritta come solitaria, sempre sola: del misterioso “uomo nero” vi sono tracce solo nei racconti degli avventori del “Bar rok”. Qui ovviamente non si parla d'altro: tra un'ombra ed una giocata al lotto volano commenti dei soliti frequentatori, soprattutto anziani ed in molti ricordano Daniela e tutti allo stesso modo. In un quartiere di qualche centinaio di anime come San Liberale tutti si conoscono ed alcuni sono stati interrogati in Questura. Uno dei luoghi più frequentati dall'assistente sociale è la vicina tabaccheria: il titolare, Edward Zamperla, è stato convocato in Questura. Daniela spesso si recava li per acquistare le sigarette. “Il resto - dice il titolare - lo spendeva acquistando un gratta e vinci”. La donna frequentava spesso anche la vicina merceria. “Acquistava cose di qualità, era una buona cliente e molto riservata” ci dice la signora al bancone. E poi, qualche metro più il la il decano dei negozianti di San Liberale, Bruno Bassetto, noto per il record della salamella più lunga del mondo.