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La nostra rubrica dedicata al mondo golfistico curata da Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/28: I PRO SENIOR
Campionati, tornei e Major anche per i campioni di qualche anno fa

TREVISO - Nuovo appuntamento con le pillole del golf assieme al nostro esperto, il giornalista Paolo Pilla. Questa settimana parliamo del mondo Senior.
All’età di cinquant’anni i Professionisti maschi giocatori di torneo sono considerati seniores (cinque anni prima dei dilettanti), ma non per questo cessa loro la voglia di competere. Dopo questa età tuttavia, diventa improbabile, anche se non impossibile, primeggiare con i più giovani. E, infatti, ci sono specifici tornei di alto livello, a loro riservati (berretti piatti e pantaloni alla zuava). La cosa è soprattutto sentita in America, dove nel 1937, sotto l’impulso di Bobby Jones, fu fondato il Senior PGA Championship, ora Champions Tour; ma oggi è sentita anche in Europa, che ormai dal ’92 ha il suo Seniors Tour europeo di gagliardo profilo, con premi che talvolta si avvicinano a quelli del Tour statunitense. Negli Stati Uniti è gestito dalla PGA, che promuove una serie di eventi negli USA e nel Regno Unito riservati ai seniors, ed in Europa dalla PGAE, che altrettanto gestisce gli speciali tornei (15 per la stagione 2013). Sono molti i giocatori professionisti di successo a parteciparvi, e sono costantemente invitati i vincitori dei Masters in età. Ovviamente i seniors possono giocare anche nei tour classici purché, anch’essi, con il superamento della Carta, mentre i normali Pro non possono gareggiare nei Champions Tour. Viene giusta una considerazione: E’ l’unico sport a dare l’opportunità di competere ad età avanzata, in tornei di alto profilo e di soddisfazione economica. Se il fisico li sostiene ancora nell’avere un gioco dignitoso, tutti gli aventi diritto lo fanno, per necessità o per passione. Diversamente abbandonano l’agonismo per la più tranquilla professione di Maestro, dove potranno destare l’interesse degli allievi, anche con le loro esperienze vissute. Se poi parliamo dei grandi, le “Leggende del Golf”, possono continuare a vincere anche più di un milione di dollari in ogni stagione, ed inoltre, attraverso contratti commerciali per la pubblicità, guadagnare più dei professionisti del Tour. In America la stagione dei seniors 2013 è composta di 26 eventi, di cui 5 Majors, con un totale montepremi di 50.750.000 dollari. E’ ovvio che il Champions Tour non possa competere per premi in denaro con la PGA Tour, ma gli oltre cinquanta milioni di dollari non sono una bazzecola. La stagione 2013 vede in testa alla Money List americana, il tedesco Bernhard Langer con 1.833.895 dollari. Il maggior vincitore di denaro in Champions Tour è lo statunitense Hale Irwin (classe 1945), grande giocatore e architetto di Campi da Golf, che nella carriera di Senior, quindi dopo i cinquant’anni, ha al suo attivo il maggior numero di vittorie (45), avendo raggranellato la somma di 26.725.000 dollari. Il professionista che detiene il record del vincitore di un torneo Champions Tour in età più avanzata, è l’americano Mike Fetchick, conquistato all’età di 63 anni.
Per quanto riguarda l’Europa, il Tour di più alto profilo è ambientato in Inghilterra, è il Senior British Open Championship: Un Major, con un monte premi di 2.000.000 di dollari, giocato al Royal Birkdale dal 25 al 28 luglio. Il match ha visto fasi drammatiche: La tempesta ha fatto sospendere il gioco ben due volte, per cui, con il calare delle tenebre, alle 21.41, ormai buio pesto (come si può vedere dall’immagine), ha costretto i due contendenti a rinviare il gioco al mattino seguente per terminare il play off. Alla ripresa, alle 8 del mattino del lunedì, la buca 18 è stata giocata altre tre volte. La vittoria del 55enne americano Mark Wiebe, nell’incontro con il tedesco Bernhard Langer, che era il maggior favorito, ha visto il più lungo play off nella storia del Senior Open Championship. La posizione leader rimane comunque appannaggio dell’inafferrabile germanico.
Una particolarità: I tornei dei seniors sono impostati su tre giornate (54 buche), anziché su quattro, un giro in meno dei professionisti regolari, ad eccezione dei Majors in cui i giri tornano ad essere quattro, per 72 buche. Questo aumenta la probabilità che i Majors siano vinti dai più forti. Come curiosità, va detto che i seniors possono usare il carrello, che è invece tassativamente proibito ai normali Pro, salvo appunto nei Majors e nelle Pro-Am. L’ordine di merito europeo, dopo lo Scottish Senior Open giocato a St. Andrews, vede al 72° posto il nostro Costantino Rocca, che in carriera ha vinto cinque tour europei e due Senior Tour. Tra gli italiani, Costantino Rocca, con 578.749 euro, è l’unico italiano ad essere presente nella lista dei principali vincitori di denaro nella carriera del Senior Tour.
A colui che vigila tutto è svelato (Proverbio italiano).



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