
(ag) Com'è oggi il mondo della scuola?
Ermanno Ferretti lo descrive molto bene, e con una buona dose di ironia, dapprima nei suoi tweet e poi nel libro-raccolta edito da Fazi “
Per chi suona la campanella. Un anno di scuola visto da un prof”, dove si riprendono i migliori post scritti dal giovane professore rodigino sul social network twitter. Raccontini di massimo 140 caratteri (meno di un sms) offrono eloquenti immagini della condizione di un professore precario, che ama il suo lavoro ma ciclicamente a settembre si ritrova ad aspettare l'assegnazione delle supplenze annuali. Sarà la passione per la scuola, sarà la predisposizione caratteriale o la capacità di sdrammatizzare, certo
Ferretti non ha un animo depresso, neanche dopo la riforma Gelmini, che ha reso ancor più instabile la condizione degli insegnanti. Riflessioni, critiche, aforismi, battute tra alunni e professore, dipingono un mondo che rasenta l'assurdo ma è fin troppo reale. Dall'incertezza vissuta a settembre, alla vita scolastica in corso, con le “perle di saggezza” degli studenti, un po' asini ma dalle battute geniali, tanto immuni al pensiero di Kant quanto reattivi alla “letteratura” di Moccia e Fabio Volo. “
Per chi suona la campanella” è una lettura che viene esaltata quando fatta nel gruppo, come quando sul giornale leggi una vignetta divertente e vuoi subito mostrarla a chi ti sta vicino.