ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE | ![]() |
La nostra rubrica dedicata al mondo golfistico curata da Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/46: L'ADDRESS
La postura per colpire in modo corretto la palla
E’ opportuno parlare del significato di qualche vocabolo usato nel Golf, anche perché alcuni termini inglesi non hanno un unico vocabolo per definire quella cosa o quel movimento. Questa difficoltà ha fatto sì che sia ormai entrata di uso comune la terminologia originale. Alcuni destano maggiormente interesse e curiosità, ed hanno rilevanza nell’applicazione delle “Regole”. Un termine frequentemente usato e particolarmente coinvolto, è
Address (lett. Indirizzo) – Concettualmente, è la postura che si assume per colpire la palla, nell’intento di imprimerle un preciso indirizzo di volo: il giocatore si posiziona sopra la pallina da golf con la suola del bastone che tocca il campo, ovviamente quando è permesso, ed è pronto per fare il suo swing. Di recente però, c’è stata un’evoluzione nella definizione di address, almeno per quanto attiene alle “regole”, giacché fino a qualche tempo fa il significato faceva riferimento a due specifiche azioni:
1) - prendere lo Stance e
2) - appoggiare il bastone per terra.
Oggi, si considera che il giocatore abbia preso il suo address, quando semplicemente ha appoggiato il bastone per terra accanto alla palla, indifferente se davanti o dietro ad essa, e a prescindere che abbia preso il suo stance. Potrebbe a prima vista sembrare un eccesso di zelo; in realtà, la regola intende fare chiarezza, nel caso che la palla si sia mossa dopo che il giocatore abbia preso il suo address, per stabilire chi o cosa ne abbia provocato il movimento. Appoggiando il bastone accanto alla palla, infatti, il giocatore potrebbe aver interferito sul lie della stessa, e a quest’azione dovrebbe essere ascritto il suo spostamento. Il giocatore diviene pertanto responsabile di aver mosso la palla, anche se non era nella sua volontà, e questo lo vedrà subire un colpo di penalità.
Così recita, infatti, la 18-2/b del libro delle regole: “Se una palla in gioco si muove dopo che il giocatore l’ha addressata (non per effetto di un colpo), il giocatore è ritenuto responsabile di aver mosso la palla e incorre nella penalità di un colpo. La palla dev’essere ripiazzata, a meno che si sia mossa dopo che il giocatore ha iniziato il colpo o il movimento indietro del bastone per effettuare il colpo e il colpo sia stato fatto”.
Il malaugurato evento capita anche ai campioni. Al primo giro del Commercial Bank Qatar Masters, il n. 5 del mondo Justin Rose, si è dovuto accollare un colpo di penalità perché alla buca 17 del Doha Golf Club, dopo che si era addressato, la sua palla si era mossa impercettibilmente e vista l’assenza di vento, l’arbitro gli ha comminato la penalità. A niente è valsa la sua recriminazione che il green non era perfetto, con molte gobbe e buchette “………. Quando ho appoggiato il putter dietro alla palla, e sono sicuro di non aver causato così il suo spostamento, questa ha trovato una piccola buca nel terreno che penso abbia causato il movimento, perché nel mio cuore so di non essere stato io”.
Da grande giocatore qual è, la cosa non gli ha impedito di riprendere la sua concentrazione, completando la successiva buca 18 con un birdie, il sesto della giornata. (Paolo Pilla)
Newton non ha inventato la gravità, l'ha scoperta.



12/02/2014 - Pillole di golf/45: Il CBA
05/02/2014 - Pillole di golf/44: il par
29/01/2014 - Pillole di golf/43: EGA Handicap System
22/01/2014 - Pillole di golf/42: l'Handicap
15/01/2014 - Pillole di golf/41: la Stableford
08/01/2014 - Pillole di golf/40: lo stroke play
18/12/2013 - Pillole di golf/39: il match-play
11/12/2013 - Pillole di golf/38: il Putter
04/12/2013 - Pillole di golf/37: gli ibridi
27/11/2013 - Pillole di golf/36: wedges
13/11/2013 - Pillole di golf/35: i ferri
06/11/2013 - Pillole di golf/34: i legni
05/11/2013 - Pillole di golf/33: I bastoni, la storia
23/10/2013 - Pillole di golf/32: la pallina
16/10/2013 - Pillole di golf/31: la struttura del campo