Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 
ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINEAscolta la notizia

La nostra rubrica dedicata al mondo golfistico curata da Paolo Pilla

PILLOLE DI GOLF/54: ACQUA OCCASIONALE

Ristagni d'acqua temporanei dovuti a esondazioni o pioggia


TREVISO - Nuovo appuntamento con il golf su Veneto Uno. Abbiamo parlato dell’acqua nelle due versioni di ostacoli, ma in Campo ci può essere anche l’acqua occasionale, acqua che non è da considerare ostacolo, ma che comunque trasmette un po’ di disagio al giocatore. Come ben fa intendere il termine, non è altro che qualsiasi ristagno temporaneo d’acqua sul Campo di gioco, che sia presente fuori dei limiti degli Ostacoli d’acqua per l’esondazione degli stessi o di qualche corso d’acqua vicino, ma molto più frequentemente, è la semplice pioggia caduta copiosa, che crea ristagni d’acqua sul terreno. Soprattutto nella cattiva stagione, il maltempo accade di frequente, ma la permanenza dei ristagni d’acqua è limitata nel tempo, perché normalmente i Campi di Golf sono dotati di adeguati sistemi di drenaggio; sui green il fenomeno è affatto eccezionale, tanto che se succedesse che durante una gara i green si allagassero, la gara non potrebbe continuare. Per far proseguire il gioco, il Comitato dovrà provvedere a far asciugare i green.

Dal momento che essa viene a creare una situazione anomala sul campo, le “Regole” inseriscono la cosa dentro al capitolo delle “Condizioni anormali del terreno”, previste e scrupolosamente governate dalla Reg. 25, regola che, oltre a permettere al giocatore di liberarsi dall’acqua occasionale, lo aiuta anche in molte altre circostanze di anomalia, delle quali parleremo nella prossima pillola. Si considera che un giocatore si trovi in acqua occasionale, quando la sua palla vi giaccia sopra, o si trovi lui a esserci sopra con i piedi.

Il giocatore la cui palla terminasse la sua corsa in una di queste condizioni, potrà invocare la regola; gli sarà consentito di trovare il posto più vicino, senza avvicinarsi alla buca, dove liberarsi dalla condizione anomala, e lì droppare la palla, per poi proseguire il gioco. Altra particolarità che la regola chiarisce, è l’incertezza del giocatore nel considerare la presenza di acqua occasionale, dal momento che non è sempre facile capirlo da lontano, perché l’acqua non è chiaramente visibile sotto il pelo dell’erba, e diviene dubbiosa la sua effettiva presenza. Il terreno soffice e fangoso non è considerato tale, a meno che non sia visibile l’acqua: quando il giocatore si avvicina, e all’address appoggia normalmente il piede gravando con il peso del suo corpo, ovviamente senza calcare oltre misura, se vede attorno alla scarpa una risalita anche minima d’acqua, può considerare di essere nella situazione di acqua occasionale, e liberarsene. Non sarebbe giusto obbligarlo a giocare da un posto che, oltre a rendergli più difficoltoso il colpo, lo condannerebbe a sicuro inzaccheramento.

La precisa descrizione di queste condizioni, permette anche di evitare che qualcuno approfitti della situazione, dichiarando l’anomalia, anche se in realtà non ci fosse, allo scopo di liberarsi da una situazione di gioco meno felice.

Paolo Pilla


La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l'equilibrio devi muoverti.
(Albert Einstein)


Galleria fotograficaGalleria fotografica

 

Notizie collegateNOTIZIE COLLEGATE Notizie collegate
24/04/2014 - Pillole di golf/53: ostacolo d'acqua laterale
17/04/2014 - Pillole di golf/52: ostacoli d'acqua
03/04/2014 - Pillole di golf/51: il bunker
26/03/2014 - Pillole di golf/50: il rough
12/03/2014 - Pillole di golf/49: il Fairway
11/03/2014 - Pillole di golf/48: il percorso
26/02/2014 - Pillole di golf/47: l'area di partenza
18/02/2014 - Pillole di Golf/46: l'address
12/02/2014 - Pillole di golf/45: Il CBA
05/02/2014 - Pillole di golf/44: il par
29/01/2014 - Pillole di golf/43: EGA Handicap System
22/01/2014 - Pillole di golf/42: l'Handicap
15/01/2014 - Pillole di golf/41: la Stableford
08/01/2014 - Pillole di golf/40: lo stroke play
18/12/2013 - Pillole di golf/39: il match-play