VENEZIA - Bel successo in Veneto dell’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti, che per festeggiare il quarantesimo della fondazione, ha inteso quest’anno percorre le dieci tappe tra le più prestigiose d’Italia. A rendere piacevole e interessante il momento veneto, oltre alle splendide giornate, i Campi in cui si sono svolti i due incontri: il primo al Golf Cà della Nave il 21 aprile, il secondo al Golf Venezia, il 22. Le due strutture non hanno bisogno di tante parole di presentazione. Gli albergatori della zona hanno risposto con simpatia alla domanda di accoglienza dei giornalisti provenienti da pressoché tutte le Regioni d’Italia, che hanno così trovato eccellente l’ospitalità veneta. Per simpatia, Salvatore Brancati il collega di Palermo, è arrivato accompagnato da una cassata siciliana di due chilogrammi, che è andata spazzolata in pochissimo tempo da chi ha avuto l’opportunità di trovarsela vicina. La prima giornata, terza tappa del Challenge, ha visto cinquanta golfisti caratterizzati per la maggiore da hcp medio, partire dalla buca uno di Cà della Nave; alcuni ”fortoni” non c’erano, per impegni improcrastinabili. Di certo la latitanza non era da ascrivere al desiderio di evitare la virgola, sono troppo corretti. E’ noto che Arnold Palmer, nel creare negli anni ’80 Cà della Nave idoneo a ospitare la Ryder Cup, ha inteso costruire un Campo nella logica di non creare eccessive difficoltà ai giocatori medi, riservando queste per i professionisti, e quindi ai “bravoni”. Comunque sia, nell’insieme i risultati non sono stati mirabili; il CBA -3, è stato generoso con me, mi ha salvato dalla virgola che avrei preso con il punteggio di 30 punti Stableford. Ecco i vincitori nel netto di prima categoria:
- 1° Renato D’Argenio (Messaggero Veneto) con punti 36, -2° Paolo Pacciani (Gazzetta di Parma) con 25, -3° Marco Dal Fior (Corriere della Sera) con 31.- Il lordo a Roberto Roversi (Il Gazzettino) con 25. -Cucchiaio di legno a Roberto Zoldan (Professione Golf Club) 19.
In seconda categoria -1° Stefano Spisani (Notiziario Agricolo) con punti 41, -2° Luca Degl’innocenti (Il Giorno) 37, -3° Sandro Vido (Mattino di Padova) 34. -Cucchiaio di legno a Giordano Tibalducci (RAI) 17. Il 1° senior se l’è aggiudicato Marilena Groppo (RAI 2) con 33. Per la categoria amici ha vinto Maurizio Busetto di Cà della Nave, con 31.
Alla premiazione il manager Andrea Aurighi ha indirizzato parole di ringraziamento verso gli intervenuti, e l’auspicio di poter ospitare anche l’anno venturo la categoria. Di rimando, il responsabile AIGG Marco Dal Fior ha espresso gratitudine a nome di Fulvio Golob e di tutti i giornalisti intervenuti, per l’accoglienza che il direttore Luigino Conti ha voluto riservarci, definendola eccellente; e così anche per la simpatia e la competenza dimostrate dalle segretarie Annalisa Beltrame E Lavinia Forcato, e da tutto lo staff. Un brindisi, con il sempre gradito Prosecco, ha terminato la premiazione. Per la cena il Circolo ha scelto un locale raffinato, là nei pressi: L’Osteria “PERBACCO” dell’Antico Mulino, che su tavoli elegantemente preparati nel tovagliato di fine lino, ci ha allietato con freschissime specialità di pesce. Se parole di apprezzamento ci sono state per il Campo, altrettante sono state per la cena: raffinata ed elegante.
Il giorno successivo, a cercar di contenere il tempo sempre tiranno, per dover raggiungere il Lido abbiamo noleggiato un battello che da Fusina ci ha portato a pochi passi dal Circolo. C’ero stato sovente in questo Campo famoso, pervaso della sua storicità. Questa volta l’ho trovato più bello di sempre. Certo la Primavera, ma anche le evidenti cure al percorso che permettono di rilevarne la bellezza, con quel patrimonio vegetale arricchito dalla presenza di tanti volatili, i coloratissimi fagiani, gli eleganti germani reali, che hanno qui fissa dimora.Anche in questa giornata media score non granché, salvo qualche indigeno. Che importa, camminare sui quei prati eleganti, in buona compagnia, quel silenzio arricchito dal verso degli uccelli, quella brezza satura di iodio, è già godimento, è facile rimanere piacevolmente distratti. Il podio ha ospitato:
In prima categoria netto: -1° Marco Bucarelli (Golf Television) con punti 40, -2° Marco Lanza (La 7) con 34, 3° Giuseppe Negri (Foro Parmense) 32. Il lordo per Andrea Tirelli (Gazzetta di Reggio) 20.
In seconda cat. -1° Sandro Vido (Mattino di Padova) 36, -2° Giorgio Piccaia (Varese Mese) 35, -3° Luca Degl'Innocenti (Il Giorno) 34. Il Primo Senior a Isabella Data (Freelance) con 33.
I cucchiai di legno a Renato D'Argenio (Messaggero Veneto) per la 1^categoria e a Giordano Tibalducci (RAI) per la seconda, che vede progredire la collezione.
Si sono aggiudicati i premi della categoria Amici: Cesare Benelli (Venezia) con punti 41 ed Elisabetta Badiello (Vicenza) con 40.
Alla premiazione, presenziavano Alessandro Calzavara in rappresentanza del presidente Stefano Biondi, e Paola Prosdocimi la direttrice, che senza apparire, tutto vede e risolve. Caloroso l’invito a ripetere l’esperienza, il desiderio di rinnovarci l’ospitalità. Dal nostro responsabile Marco Dal Fior parole di elogio per il trattamento, pieno di attenzioni, che ci ha riservato il Circolo. In entrambe le gare ai vincitori sono andati bei vasi di cristallo, e per tutti, gli utili gadget che Diavolina ha dispensato in gran numero.
Una parola a parte merita la cena al Venezia. Da sempre il ristorante del Golf al Lido ti fa mangiar bene, ovvio soprattutto se pesce. Per la nostra classica “spaghettata” del dopo gara, il piatto forte, avevamo scelto tra altri, il “Pasticcio di pesce alla Veneta”, ricco piatto di specie diverse di pesci una sorta di “broetto” molto sostanzioso, saporito: delizia da tutti apprezzata, una ricetta tipica veneziana del tutto sconosciuta ai partecipanti delle altre Regioni. Tutti, proprio tutti, di buon appetito hanno fatto il bis, qualcuno il tris. Enzo Chiantera ci hai preparato buonissimo, grazie Enzo. Sazi e contenti abbiamo ripreso il motoscafo, con un’altra gratificazione: a prora, uno splendido tramonto del sole, che ci ha accompagnato per un buon tratto della laguna. Due meravigliose giornate, applausi!
Paolo Pilla